GLI ANIMALI SONO I MIEI AMICI - NON LI POSSO MANGIARE

Gli animali sono miei amici e io non mangio i miei amici.
George Bernard Shaw (1856—1950)

Al di là degli animali come amici, ci sono molti buoni motivi per evitare di mangiare carne:


L'allevamento degli animali è una delle principali cause del riscaldamento globale. Gli allevamenti intensivi (e le colture necessarie per produrre foraggio e mangimi per gli animali) contribuiscono in modo sostanziale alle emissioni di gas serra, promuovono la deforestazione, causano degrado degli habitat e perdita di biodiversità.


L'agricoltura richiede un uso massiccio di terreni. L'83% di tutti i terreni agricoli viene utilizzato per allevare animali e coltivare il loro cibo, ma tutte queste terre producono solo il 18% delle calorie per il consumo umano.


L'idea che gli esseri umani debbano mangiare carne per avere una vita sana è stata smentita dalla moderna scienza nutrizionale, così come dall'esempio dei milioni di individui (inclusi diversi atleti) che hanno abbandonato il consumo di carne. Nel 2018 i vegetariani, i vegani e le altre categorie di semi-vegetarianismo sono stati stimati in circa l'11% della popolazione mondiale.


Le alternative alla carne sono in aumento.


Dovrebbe essere evitato anche il consumo di pesce. La pesca eccessiva è la principale minaccia per gli ecosistemi marini. Un terzo di tutti gli stock ittici è sovrasfruttato. I metodi di pesca distruttivi, come la pesca a strascico, causano danni spaventosi e duraturi al fondale marino e ai suoi organismi. Il consumo di pesce d'allevamento non è una soluzione, perché in genere i pesci d'allevamento vengono alimentati con pesci catturati in natura. Inoltre, anche gli allevamenti di pesci e di crostacei possono contribuire in misura massiccia al degrado ambientale.


Gli animali non sono degli automi come riteneva Cartesio (il quale sosteneva che i corpi degli animali non fossero altro che delle macchine complesse). Senza dubbio gli animali possono soffrire e, come osservato da Charles Darwin, provano "piacere e dolore, felicità e miseria".

La domanda non è: Possono ragionare? né, Possono parlare? ma Possono soffrire?
Jeremy Bentham (1823) Introduction to the Principles of Morals and Legislation

Gli animali inferiori, come l'uomo, manifestano evidentemente piacere e dolore, felicità e miseria.
Charles Darwin (1871) The Descent of Man and Selection in Relation to Sex