UN MONDO FERITO - LA MIA EREDITÀ E IL MIO DOLORE

Il danno inflitto alla natura dall'umanità è stato riconosciuto in anticipo da uno dei padri del movimento ambientalista, Aldo Leopold, che ha espresso un genere di dolore provato da molti nel "mondo ferito" di oggi.

Nel 1949, Leopold ha scritto in A Sand County Almanac:

Una delle pene di un'educazione ecologica è che si vive da soli in un mondo di ferite. Gran parte del danno inflitto alla terra risulta piuttosto invisibile ai non specialisti. Un ecologo deve indurire il suo guscio e far credere che le conseguenze della scienza non siano affar suo, oppure deve essere il medico che vede i segni della morte in una comunità che si crede sana e non vuole che le venga detto il contrario.