UNITEVI IN NOME DELLA SCIENZA

Il messaggio espresso dagli attivisti climatici è molto semplice. Chiedono ai leader mondiali di ascoltare la scienza e di agire di conseguenza.

Questo è tutto ciò che chiediamo: unitevi in nome della scienza. — Greta Thunberg

Il "negazionismo climatico" (che comprende le affermazioni di chi ritiene che il clima non si stia riscaldando, o che il cambiamento non sia causato dalle attività umane) è spesso influenzato dall'avidità o da programmi politici sostenuti dall'industria dei combustibili fossili. Gli esperti mondiali (in seno all'IPCC e in altre sedi) hanno prodotto prove inconfutabili del riscaldamento globale antropogenico. Al contrario, il negazionismo climatico è una pseudoscienza commercializzata da una piccola minoranza di ricercatori, che si basano su affermazioni incoerenti.

Benestad RE et al. 2016. Learning from mistakes in climate research. Theoretical and Applied Climatology 126:699-703.

Impedire una catastrofe irreversibile dovrebbe essere la preoccupazione di tutti. La sfida è così grande che richiederebbe unità piuttosto che divisione.

Un dialogo tra scienza e religione può aiutare a stabilire sinergie per contrastare la catastrofe climatica ed ecologica. Religione, scienza e conservazione si possono interfacciare, come suggerito (in modo diverso) dal Papa e dal Dalai Lama, tra gli altri. Il grande biologo E.O. Wilson sostiene che gli scienziati dovrebbero "offrire la mano dell'amicizia" ai leader religiosi e costruire un'alleanza con loro: "La scienza e la religione sono due delle forze più potenti sulla Terra e dovrebbero unirsi per salvare la creazione".